(Scorcio della Val Sangone)
Ora posso capire perché i celto-liguri decisero di insediarsi nella Val Sangone nella notte dei tempi, e se passate da queste parti lo capirete anche voi.
Nella zona ovest del Piemonte, alle falde delle Alpi Cozie, si apre questa vallata attraversata dal fiume Sangone, da cui il nome. Una vallata che affascina, che stupisce, che si svela poco a poco (un po' come i piemontesi che la abitano) ma che una volta esplorata entra nel cuore e da lì non se ne va più via.
Un modo divertente, salutistico e diverso dal solito per visitare questi paesaggi fiabeschi e intrisi di bellezze naturali è il Nordik Walking...
Come cos'è?!
Non è altro che una camminata naturale cui viene aggiunto l'uso di due bastoncini che hanno la funzione di spinta in avanti (a differenza dei "normali" bastoncini da trekking il cui compito è quello di sostegno o spinta verso l'alto).
In questo modo, attraverso il coinvolgimento del 90% della muscolatura, si aumenta il dispendio energetico a favore di tutto l'apparato cardiovascolare e non solo.
E' una delle attività sportive alla portata di tutti e tra le più complete in assoluto.
Fossi in voi mi appoggerei a "Duma c'anduma", un'associazione sportiva dilettantistica di Collegno (Torino) fondata da Gabriele Ferreri con l'intento di promuovere e sviluppare il Nordik Walking, l'escursione ed il Trekking in Piemonte.
http://www.dumacanduma.org/
Dopo aver a lungo camminato tra i monti e non solo, sempre fossi in voi, mi fermerei a ristorarmi nell'ottimo rifugio "Fontana Mura".
Gestito da una coppia di giovani architetti che ha deciso di dare una svolta alla propria vita (con risultati decisamente buoni...), offre un'ottima selezione di affettati, formaggi forniti direttamente dall'alpeggio a pochi metri di distanza, polenta, ottimi vini (da segnalare soprattutto il Ruchè!) e non solo...
Si può anche pernottare e l'atmosfera di casa vi avvolgerà come se foste nella vostra di casa.
http://www.rifugiofontanamura.it/
Andrete via con il profumo di stufa addosso, una nota di malinconia e la voglia di tornare presto tra quelle montagne tanto accoglienti.
(Vista del rifugio Fontana Mura)
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