La mostra Libri d'artista: libri altri / segni altri / forme altre - Immergersi in nuovi mondi, promossa e a cura dell’Associazione culturale Collezione Piero Marengo - Progetto libro animato e d’artista, inserita nel programma Salone Off 2023, presenta un’esposizione di diverse tipologie di libri d’artista: leporelli, manufatti cartacei e non, con incisioni, dipinti, inserimenti di calligrafia, di varie dimensioni e rilegati a mano, realizzati dai soci dell’Associazione di Disegno e Incisione Senso del Segno di Torino.
Gli artisti intendono illustrare il loro percorso creativo approfondendo i concetti di "altro", nel rapporto dialettico tra "segno" che è "forma e materia viva".
Ogni artista rivela ed esprime, nel tema proposto, la propria sensibilità e la propria formazione artistica e culturale.
Espongono gli artisti:
Cristiana BERTOLAZZI, Maria Vittoria CAMMARELLA, Daniela CAPASSO, Lucia CAPRIOGLIO, Luciana CARAVELLA, Margherita CRAVERO, Albina DEALESSI, Guglielmo DURAZZO, Eugenio GILI, Elena MONACO, Giulia MORO, Anna MOTTES, Joanna PALJOCHA, Luisa PORPORATO, Silvana SABBIONE, Silvia SALA, Magda TARDON, Daniela THERMES.
L'inaugurazione della mostra sarà martedì 16 maggio 2023, ore 17.30, presso gli spazi della Libreria Antiquaria Freddi (Via Mazzini, 40 Torino).
Le visita sono previste dal 17 al 31 maggio 2023
Orari di apertura Libreria: lunedì pomeriggio: 16.00-19.30 dal martedì al sabato: 10.30-12.30 - 16.00-19.30 domenica e lunedì mattina chiusi
Per informazioni: Libreria Antiquaria Freddi: 011/8178751 www.librianimatiedartista.it
sabato 20 maggio 2023 ore 16.00-17.30
Incontro di
approfondimento sul libro d’artista
I
labili confini del libro d’artista
Ne parla Silvia SALA, socio onorario
dell’Associazione culturale di Disegno e Incisione Senso del Segno, ne discutono gli intervenuti, negli spazi della Libreria Antiquaria Freddi (Via Mazzini,
40 Torino).
L’Associazione Senso del Segno si è costituita nel 1996 con l’obiettivo di
perseguire alcune finalità principali: diffondere la conoscenza dell’arte
incisoria e del disegno attraverso la realizzazione di mostre, incontri,
conferenze; promuovere l’esercizio delle tecniche grafiche e calcografiche
attraverso attività di laboratorio, seminari e stages di aggiornamento e di approfondimento, divulgare la
conoscenza dell’opera di maestri incisori attraverso la realizzazione di mostre
retrospettive e si propone agli artisti come luogo di incontro, laboratorio di
idee, scambio di esperienze, occasione di confronto, aggiornamento e dibattito
artistico.
Sin dall’inizio della sua attività il Senso del Segno ha organizzato mostre tematiche dedicate alla Città di
Torino (Torino e la Sindone,
allestita nel 1997 e riallestita con ampie integrazioni nel 2010, anno di
esposizione del Sacro Lino; Risorgimento
Inciso, mostra inserita anche nei percorsi del Gran Tour, per celebrare il
150° anniversario dell’Unità d’Italia; Segni
e lamiere, in collaborazione con il Politecnico di Torino; Segni del ricordo, presso Palazzo Civico
di Torino, 2016; Ada, segni di una vita, in collaborazione con il Centro Studi Piero
Gobetti; Segni della memoria,
allestita a Torino e in altre località del Piemonte, 2017; Segni di pace – aboliamo la
guerra, in collaborazione con Emergency, 2019; Da libro a libro, Biblioteca Civica Centrale Torino, 2022; I Love Mausoleo della Bela Rosin, Torino, 2022; In ricordo di Gino Strada, sede di Emergency, Torino, 2022).
Si segnalano altre mostre piemontesi: Piemonte
fra neve e sport, realizzata nel 2006 in occasione delle Olimpiadi della
Neve; Omaggio a Venaria Reale, nel
2010; La montagna e i suoi volti, Ecomuseo
del Freidano, 2018; Segni della memoria, Sala
Consiliare Buttigliera Alta, 2020; Senso del Segno mostra dei soci presso la
Chiesa S. Croce di Avigliana (To) 2023.
Alcune
mostre hanno avuto carattere itinerante in Italia e all’estero (fra cui Segni di Torino,
allestita presso il Parlamento Europeo a Bruxelles nel 2001).
Nel
2016 si sono celebrati i 20 anni dell’Associazione,
con una mostra presso la Biblioteca Universitaria di Torino.
Infine si ricorda la realizzazione di una Via Crucis incisa da 15 artisti per la Cappella di San Rocco a Monasterolo di Cafasse e donata anche al Museo Santa Maria di Castello a Genova, al Museo della Sindone di Torino e a Papa Benedetto XVI.
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