mercoledì 23 dicembre 2015

VIAGGIO&VINO: PASSITO DI ERBALUCE





Fin dai tempi degli antichi Romani, nel Canavese, territorio collinare e dal clima mite nelle vicinanze di Torino, si coltivava la vite.

Il vitigno che meglio rappresenta questa porzione di Piemonte è l'Erbaluce, uva di origine greca.

Dal 1894 la Cantina Orsolani produce vini pregiati in questa zona.
Da allora si sono succedute quattro generazioni della famiglia: una storia lunga quasi 120 anni che si può riassumere in quattro parole: serietà, rispetto, lavoro e territorio.

Il primo assaggio del Passito di Erbaluce non si scorda mai...


L'erbaluce in sé è un vino davvero ottimo, forse uno dei migliori bianchi piemontesi, regione conosciuta maggiormente per i rossi, ma anche il Passito Sulè è degno di nota.

Ottenuto da uve 100% Erbaluce di Caluso, raccolte a metà settembre, sgranellate, pressate sofficemente e fatte fermentare in botti di rovere, viene affinato minimo un anno e può mantenersi fino a cento anni.

Il colore è dorato, il profumo dolce e fruttato così come il sapore che presenta una piacevole viscosità.

Un buon abbinamento è con i formaggi, più o meno stagionati, e con la pasticceria secca.

Da provare, perchè no, durante le prossime feste di Natale in alternativa ai più conosciuti vini da fine pasto...



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