Cosa ci può essere di meglio, in
giornate fredde, del riscaldarsi davanti al caminetto,
con un plaid ed un bicchiere di buon vin brulè capace di riscaldare
il fisico e il cuore?!
Il vin brulè è una bevanda diffusa in
molti paesi, soprattutto nordici e soprattutto nel periodo
dell'Avvento, ma non solo...
Ai tempi degli antichi romani si beveva
il "conditum paradoxum", predecessore dell'attuale bevanda.
Successivamente fu elaborato, corretto e arricchito di particolari dai Frati (grandi conoscitori d'erbe e spezie) nel silenzio dei loro conventi. Nel Medioevo, invece, erano in voga vini speziati freddi, come
l'"Ipocras". In Francia era chiamato "Il Vino Dei Poeti
di Strada" in quanto essi trovavano nelle lunghe serate invernali il
giusto conforto e ispirazione nelle loro rappresentazioni teatrali
nelle vie Parigine di fine '800 e '900.
Ha numerose proprietà benefiche poiché è corroborante, riscaldante e disinfettante.
E’ molto efficace nel combattere malattie
da raffreddamento e virosi polmonari: l’azione antivirale si deve ai
tannini del vino, antagonisti naturali delle proteine dei virus. Ma la
sua fama di elisir, il vin brulé, la deve anche ai principi attivi degli
altri suoi ingredienti: la cannella, che tra le sue
proprietà, ha anche quella di combattere gli stati influenzali; i chiodi di garofano, potenti antibatterici; le scorze di limone, antisettiche e balsamiche, utili nelle infezioni respiratorie dovute a influenze e bronchiti.
proprietà, ha anche quella di combattere gli stati influenzali; i chiodi di garofano, potenti antibatterici; le scorze di limone, antisettiche e balsamiche, utili nelle infezioni respiratorie dovute a influenze e bronchiti.
E' semplice da preparare: si riscalda
il vino rosso aggiungendo
zucchero, cannella e chiodi di garofano a piacere. In alcuni casi
sono contemplate anche scorze di limone, anice stellato, cardamomo,
mele e/o qualche spicchio di mandarino.
La gradazione alcolica dipende dal vino
utilizzato e dalla quantità di zucchero aggiunta, in quanto proprio
lo zucchero aumenta l'assorbimento dell'alcool etilico del vino.
I vini utilizzati cambiano a seconda
delle regioni/Stati.
In Germania si utilizza il rosso, nell'Italia
del nord il bianco, mentre in Austria entrambi.
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