mercoledì 21 settembre 2016

VIAGGIO&VINO: ACCOGLIERE L'AUTUNNO CON IL VIN BRULE'...



Cosa ci può essere di meglio, in giornate fredde, del riscaldarsi davanti al caminetto, con un plaid ed un bicchiere di buon vin brulè capace di riscaldare il fisico e il cuore?!
Il vin brulè è una bevanda diffusa in molti paesi, soprattutto nordici e soprattutto nel periodo dell'Avvento, ma non solo...
Ai tempi degli antichi romani si beveva il "conditum paradoxum", predecessore dell'attuale bevanda. 
Successivamente fu elaborato, corretto e arricchito di particolari dai Frati (grandi conoscitori d'erbe e spezie) nel silenzio dei loro conventi. Nel Medioevo, invece, erano in voga vini speziati freddi, come l'"Ipocras". In Francia era chiamato "Il Vino Dei Poeti di Strada" in quanto essi trovavano nelle lunghe serate invernali il giusto conforto e ispirazione nelle loro rappresentazioni teatrali nelle vie Parigine di fine '800 e '900. 


Ha numerose proprietà benefiche poiché è corroborante, riscaldante e disinfettante. 
E’ molto efficace nel combattere malattie da raffreddamento e virosi polmonari: l’azione antivirale si deve ai tannini del vino, antagonisti naturali delle proteine dei virus. Ma la sua fama di elisir, il vin brulé, la deve anche ai principi attivi degli altri suoi ingredienti: la cannella, che tra le sue
proprietà, ha anche quella di combattere gli stati influenzali; i chiodi di garofano, potenti antibatterici; le scorze di limone, antisettiche e balsamiche, utili nelle infezioni respiratorie dovute a influenze e bronchiti.


E' semplice da preparare: si riscalda il vino rosso aggiungendo zucchero, cannella e chiodi di garofano a piacere. In alcuni casi sono contemplate anche scorze di limone, anice stellato, cardamomo, mele e/o qualche spicchio di mandarino.
La gradazione alcolica dipende dal vino utilizzato e dalla quantità di zucchero aggiunta, in quanto proprio lo zucchero aumenta l'assorbimento dell'alcool etilico del vino.
I vini utilizzati cambiano a seconda delle regioni/Stati. 
In Germania si utilizza il rosso, nell'Italia del nord il bianco, mentre in Austria entrambi.


Si può fare un "vin brulè" anche per i bambini: non contiene alcool e si ottiene dal succo di mele riscaldato con cannella, limone e chiodi di garofano.




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