Troppo spesso il termine "contemporaneo" affiancato a "musica" porta con sé un'accezione negativa come se si parlasse di una musica ostica, dissonante, astratta e intellettualistica. In realtà questo termine dovrebbe evocare in primis la libertà di espressione.
Per comprendere meglio questo concetto, Arciuli ci invita ad ascoltare e sopratutto RIascoltare i brani della contemporaneità più volte, a lasciarci sorprendere e ad abbandonarci. E' sempre più necessario, oggi, puntare sul bisogno dell'ascolto, da intendere non come motivo di maggior competenza, ma piuttosto come curiosità.
Arciuli descrive in modo molto poetico gli artisti della musica contemporanea come "costruttori di ottimismo" e chi non ne ha bisogno, soprattutto in un tempo storico come quello che stiamo vivendo?
Dal secondo Dopoguerra al Sessantotto ci sono state le cosiddette Avanguardie storiche, con le loro peripezie grafiche e arabeschi (bebop, rock, musica elettronica, espressionismo, minimalismo...), mentre dal '68 al 2000 si parla di Postmodernità (pop-art, concettualismo...). Nel periodo attuale, quindi dal 2001 ad oggi, si affacciano al panorama musicale le esperienze extra-colte (come il jazz) e si formano gruppi musicali come i Punk Floyd e i Radiohead, senza dimentica figure artistiche come, ad esempio, Aphex Twin, musicista britannico, nato in Irlanda e definito una delle figure più inventive e influenti della musica contemporanea.
Interessante è stato anche il panorama musicale degli Anni '60-'70 con i movimenti del Citazionismo e dell'Edonismo con la sua ricerca della bellezza.
Arciuli parla di musicisti come Stockhausen, che incarna l'idea del compositore d'avanguardia a tutti gli effetti, John Cage, definito il "filosofo della musica", e Gyorgy Ligeti, fondamentale nella seconda metà del secolo.
Dopo averci accompagnati in questo interessante percorso attraverso la musica contemporanea, Arciuli ci saluta affermando che dell'oggi ci manca la prospettiva storica e che, quindi, è necessario partire innanzitutto dall'azzeramento dei pregiudizi.
Il consiglio è quello di immergervi nella lettura di questo testo prezioso che ci insegna a non fermarsi alle apparenze e a lasciarci andare sulle note della musica, qualunque essa sia...
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