Madre natura, si sa,
fornisce doni preziosi ma sta all’uomo la capacità di sfruttarli nel
migliore dei modi.
Questo è l’obiettivo che si pone l’Azienda Agricola
Caminella.
Sorge sulle colline di Cenate, a pochi chilometri da Bergamo
e produce ottimi vini: pochi ma buoni...
In questa zona, la produzione del vino risale ad epoche
lontane, quando gli antichi romani coltivavano la vite in onore del dio Bacco.
I pilastri della Caminella sono semplicemente quattro:
passione, intuito, volontà e tecnologia.
I vitigni coltivati sono il Cabernet Sauvignon, il Moscato
di Scanzo, lo Chardonnay ed il Merlot.
Con il brut “Ripa di Luna” la Caminella si è aggiudicata la
medaglia d’oro nel 2012 all’International Wine Challenge AWC di Vienna, mentre
con il “Luna Rossa” ha ottenuto la medaglia di bronzo al Decanter World Wine
Awords dello stesso anno.
Il nome “Luna Rossa” mi ha sedotta, ed ho voluto
assolutamente assaggiarlo…
Chiamato così per via del nome delle pietre calcaree-marnose
“Sass de luna” su cui sono coltivate le vigne, è un vino rosso ottenuto
dall’unione dei vitigni Cabernet, Merlot e Pinot Nero.
Le uve vengono spremute e fatte fermentare a temperatura
controllata in vasche inox per 15-20 giorni.
Si presenta di colore rosso rubino intenso con venature
tendenti al violaceo mentre il profumo è prevalentemente floreale senza
privarsi di note fruttate sul finale. Il gelsomino, i frutti rossi ed una nota
di caffè sono ben riconoscibili all’olfatto.
Il sapore è corposo, pieno, fruttato, mediamente persistente
e con una piacevole nota di acidità sul finale.
Si accompagna bene ai piatti saporiti della tradizione
culinaria del Bel Paese, quali secondi di carne ma anche di pesce e formaggi
stagionati.
Può essere considerato anche vino da meditazione: conversare
con un calice di Luna Rossa tra le mani non può che portare ad ottime
riflessioni…
Nessun commento:
Posta un commento