giovedì 3 settembre 2015

VIAGGIO&VINO: UNA SERA PER CASO... BARBARESCO!





Una cena tra amici organizzata all'ultimo momento per salutarne uno in partenza per l'Australia, piatti freddi preparati su due piedi ed un magnum di tutto rispetto: Barbaresco Sorì Paitin 2003 DOCG. Quale occasione migliore per assaggiare un vino di questo pregio?!

In un contesto inaspettato un vino così buono risulta ancora più inatteso...

Il Barbaresco è una delle prime denominazioni riconosciute in Italia nel 1966 insieme al Barolo. Si produce con il vitigno del Nebbiolo e tutte le operazioni di appassimento delle uve, vinificazione, invecchiamento e imbottigliamento, devono essere effettuate nella zona dei comuni di Barbaresco, Neive, Treiso e la frazione “San Rocco”, territori nella provincia di Cuneo.

Il primo senso ad essere appagato è la vista: un calice di vino dal colore granato come questo Barbaresco non può lasciare indifferenti. La fragranza olfattiva risulta fruttata e speziata, con profumi di pesca, lampone, ciliegia ed una nota di liquirizia. Il gusto ricco, morbido e deciso persiste a lungo, ed è questo il punto di forza di un vino appagante come questo.

Viene prodotto a Neive (CN) nella cantina Paitin che vanta una storia centenaria a partire dal 1796, anno in cui Benedetto Elia acquistò da Luigi Pellissero la cascina ed i vigneti ad essa connessi. 
Il primo Barbaresco fu imbottigliato nel 1893 e da allora questo vino è il cavallo di battaglia dell'azienda.

Ottimi e degni di nota anche il Dolcetto d'Alba Sorì Paitin ed il Langhe Paitin.


Enjoy!

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