giovedì 17 marzo 2016

VIAGGIO&CIBO: TOGLIETEMI TUTTI I DOLCI, MA NON IL CIOCCOLATO!




Non sono mai stata molto golosa di dolci, ma il cioccolato, in tutte le sue forme ed in tutte le sue sfaccettaturre, è una tentazione sempre molto forte!

Il nome scientifico del cacao è Theobroma cacao ed è una pianta dalle origini antichissime. Pare fosse già presente più di 6000 anni fa nel Rio delle Amazzoni e nell'Orinoco.

Presso i Maya, primi coltivatori di questa pianta, veniva definito “cibo degli Dei” ed il suo consumo era consentito solo ad alcune classi sociali (sovrani, nobili e guerrieri).
Secondo una leggenda Atzeca, invece, il Dio Questzalcoàtl donò ai mortali il seme del cacao per farne una bevanda energetica ed afrodisiaca.
Il cioccolato, in passato, veniva sempre servito sotto forma di bevanda, ma gli europei, ed in particolare gli ordini monastici spagnoli, grandi conoscitori di miscele ed infusi, ci aggiunsero la vaniglia e lo zucchero per correggerne la naturale amarezza eliminando anche il pepe e il peperoncino.


Con la Conquisa Spagnola, il cacao comparve anche in Europa, ma solo grazie a Cristoforo Colombo ebbe la sua maggior diffusione oltreoceano.
(Quindi: grazie Cristoforo!)

Il cioccolato è tra gli alimenti più interessati dal punto di vista degli antiossidanti. E’ particolarmente ricco di polifenoli noti per la loro efficacia nel combattere i radicali liberi. La capacità antiossidante del cacao è 4-5 volte superiore a quella del the nero e 2-3 volte superiore rispetto a quella del the verde e del vino. 



Ha anche proprietà antidepressive grazie alla Feniletilamina, alla Serotonina e alle Endorfine. Tali sostanze influenzano il nostro stato d’animo e sono considerate a tutti gli effetti degli anti-stress naturali.

Il cioccolato fa bene al cuore sia in senso fisico, sia in senso lato!



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