venerdì 18 marzo 2016

VIAGGIO&VINO: AGLIANICO MACCHIALUPA, CALDI SORSI DEL SUD


Il 2001 è l’anno di nascita della Cantina Macchialupa.
Siamo nella Valle del Sabato, al confine della provincia di Avellino con quella di Benevento, in un territorio prettamente collinare che ben si adatta alla coltivazione delle uve.
A circa 450 metri sul livello del mare si estendono i vigneti dell’Azienda Vinicola Macchialupa. Si tratta di vitigni di Greco, Aminea Gemina importata dalla Tessaglia prima dell’età Cristiana.


La produzione dell’Azienda vanta ottime bottiglie di Greco di Tufo, Falanghina, Fiano, Aglianico.
Proprio quest’ultimo mi ha colpita particolarmente…

Descritto come “specchio del calore del sud e dell’amore verso una terra ricca di tradizione e cultura enologica”, il prestigioso Aglianico di Taurasi (100%) viene fermentato con macerazione per circa diciotto giorni a temperatura controllata.

Affinato in serbatoi d’acciaio per circa tre mesi, il passaggio in barrique conferisce al vino un sapore morbido e piacevolmente legnoso sul finale.
Dal colore rosso rubino, l’Aglianico profuma di frutti rossi, chiodi di garofano e cannella.

Un vino così corposo si abbina perfettamente all’altrettanto corposa cucina locale: carni ovine e bovine di pregio, cotte alla brace o in sapidi intingoli, cacciagione, formaggi stagionati come i caciocavalli e paste condite con sughi importanti.

Un brindisi di tutto rispetto alzando un calice da gustare assolutamente!







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