Ai
nastri di partenza il tour fieristico 2016 del Vegamaro, ultimo nato
della cantina Feudi di Guagnano. Dal 13 al 15 marzo, buyers
provenienti da tutto il mondo, potranno degustare questo nuova
etichetta nell’ambito della più importante fiera del vino del nord
Europa che si tiene a Düsseldorf in Germania.
La
prima bottiglia di Vegamaro 2015, il primo Negroamaro in purezza al
mondo per vegani e vegetariani , potrà essere contrattata
nell'ambito della più importante manifestazione fieristica del nord
Europa che si tiene dal 13 al 15 marzo a Düsseldorf in Germania.
La sfida lanciata da questo vino è tutta racchiusa nel suo nome che è la sintesi della parola vegano/vegetariano e negroamaro.
Infatti, il VEGAMARO è il primo vino al mondo ottenuto da uve negroamaro e destinato principalmente a quella fascia di consumatori, sempre più numerosi, che scelgono cibi vegani alla base della propria alimentazione.
Questo prodotto,
destinato anche al consumatore "convenzionale", non
presenta alcuna differenza gusto-olfattiva rispetto a un normale
vino. Cambia invece il modo di ottenerlo. Infatti, nei vini vegani è
fatto assoluto divieto di utilizzare sostanze di origine animale
durante tutte le fasi del processo produttivo (dalla vinificazione al
finissaggio, dall'affinamento all'imbottigliamento) come per esempio
l'albumina d'uovo o la caseina.
Anche il packaging, dall'etichetta alla bottiglia, dal tappo alla scatola, sono stati concepiti nell'ottica della eco sostenibilità. Un'unica etichetta orizzontale, bottiglia bordolese di soli 350 grammi e un tappo "senza impronta di carbonio", prodotto e brevettato da NOMACORC, completamente riciclabile e ricavato da biopolimeri rinnovabili a base vegetale estratti dalla canna da zucchero.
Il VEGAMARO è già da qualche giorno in commercio in Italia e all'estero, sia nei negozi specializzati che nelle enoteche e ristoranti "convenzionali".
Anche il packaging, dall'etichetta alla bottiglia, dal tappo alla scatola, sono stati concepiti nell'ottica della eco sostenibilità. Un'unica etichetta orizzontale, bottiglia bordolese di soli 350 grammi e un tappo "senza impronta di carbonio", prodotto e brevettato da NOMACORC, completamente riciclabile e ricavato da biopolimeri rinnovabili a base vegetale estratti dalla canna da zucchero.
Il VEGAMARO è già da qualche giorno in commercio in Italia e all'estero, sia nei negozi specializzati che nelle enoteche e ristoranti "convenzionali".
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