venerdì 8 luglio 2016

VIAGGIO&CIBO: KARKADE', BEVANDA DISSETANTE DOPOSOLE



Il karkadè, noto anche come the di ibisco o tehe dell'Abissinia, è una bevanda che deriva dai petali essiccati dei fiori scarlatti, carnosi e profumati, della pianta di Hibiscus sabdariffa.
L'infuso a base di karkadè, conosciuto in tutto il mondo, si prepara in maniera simile al classico the, e può essere consumato sia caldo che freddo ed è un ottimo diuretico e antisettico urinario. La bevanda che si ottiene possiede un inconfondibile colore rosso intenso ed un gusto leggermente acidulo. 


Nei paesi dove viene consuetamente coltivato (es. Senegal) il fiore viene raccolto in due diverse fasi di maturazione, ottenendone due tipi: il carcadè verde (di uso quasi esclusivamente locale), ed il carcadè rosso quello da noi comunemente conosciuto. In alcuni paesi i fiori maturi freschi sono utilizzati anche per produrre confetture.
Il consumo di karkadè è particolarmente diffuso in Egitto, per le sue proprietà astringenti, che contribuiscono a combattere la disidratazione e la sete. 
 

In Italia, l'infuso, noto come carcadè, è stato introdotto come prodotto coloniale proveniente dall'Eritrea (colonia italiana dal 1860 al 1941): in passato, il karkadè veniva utilizzato come sostituto del the e bevuto solitamente freddo e zuccherato, con l'aggiunta di succo di limone appena spremuto.
In altri Paesi europei, invece, è spesso utilizzato come ingrediente in tisane miste, soprattutto con malva o rosa canina. 



Nessun commento:

Posta un commento