L'alloro,
o
lauro (Laurus nobilis), è un albero o un arbusto sempreverde
dalle
foglie ovali e lucide con proprietà antisettiche, antiossidanti,
digestive e anticancro
dovute al ricco contenuto di oli
essenziali.
L'alloro
può essere coltivato in qualsiasi orto o giardino.
Le
foglie sono una fonte importante di vitamina
C. buona
fonte di acido
folico, contengono
anche vitamina
A
e sali
minerali.
All'interno
di esse troviamo infatti potassio, rame, calcio, manganese, ferro,
selenio, zinco e magnesio.
Il potassio
è
importante per mantenere sotto controllo la pressione
sanguigna e
la frequenza cardiaca. Il ferro è necessario per la produzione dei
globuli rossi. In erboristeria e in medicina naturale vengono
riconosciute all'alloro proprietà
astringenti,
diuretiche
e
stimolanti dell'appetito. L'infuso di alloro viene impiegato per
alleviare i dolori
di stomaco o
causati dalle coliche.
I
componenti presenti nelle foglie di alloro vengono impiegati per la
produzione di medicinali per il trattamento di artrite,
dolori muscolari, bronchite e sintomi dell'influenza. L'infuso
di foglie di alloro favorisce
la digestione e aiuta ad espellere i gas dall'apparato
gastro-intestinale.
In
caso di dolori articolari, reumatismi e artrosi è possibile
utilizzare del macerato
oleoso a
base di foglie d'alloro per effettuare dei massaggi benefici o degli
impacchi. Si tratta di un rimedio utile anche in caso di attacchi di
sciatica.
L'alloro è utile nell'eliminazione del catarro
bronchiale ed
è benefico negli stati di stanchezza
di
origine nervosa. Infine, l'impiego di estratti di foglie di alloro si
è rivelato benefico nel trattamento del comune mal
di testa e
dell'emicrania,
mentre, nel Medioevo, le foglie d'alloro erano considerate
un rimedio naturale adatto a regolarizzare il ciclo
mestruale.
Il decotto di alloro è semplicissimo da preparare e gli ingredienti si trovano in qualsiasi erboristeria oppure nei negozi di alimenti biologici. Le dosi tradizionali sono di cinque grammi di foglie d’alloro e duecento millilitri d’acqua; per esaltare ulteriormente il potere digestivo di questo preparato si possono aggiungere cinque grammi di buccia d’arancia essiccata. In un pentolino si versano l’acqua, l’alloro e la scorza d’arancia e lo si mette a bollire sul fuoco. Una volta raggiunta la temperatura di ebollizione, si lascia bollire il decotto per un quarto d’ora circa. Dopo aver spento si lascia intiepidire per una decina di minuti. Successivamente si passa alla fase di filtraggio: con un colino si filtra il decotto e lo si versa in un tazzone. Questo decotto può essere consumato fino a due volte al giorno ed è ottimo per favorire la digestione. Se non si soffre di diabete lo si può addolcire con un cucchiaino di miele, o ancora meglio, di zucchero di canna grezzo.
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