martedì 20 dicembre 2016

VIAGGIO&VINO: BRINDISI D.O.C.G.


L'Azienda Agricola Poggio di Bortolone è stata fondata dalla famiglia Cosenza alla fine del '700 e da allora è stata tramandata di generazione in generazione. 
La terra è tradizionalmente coltivata con viti, olivi e frumento così come testimoniano l'antico palmento ottocentesco con il suo monumentale torchio ligneo, il coevo oleificio, che ancora custodisce l'antica macina in pietra calcarea, e l'antico mulino ad acqua posto lungo il corso del torrente Para Para, rimasto attivo sino alla fine del secondo conflitto mondiale. 

Intorno al 1970 Ignazio Cosenza, padre dell'attuale proprietario, decide di dare un nuovo corso alla vita dell'azienda e inizia a imbottigliare i vini e l'olio extra vergine di oliva. Nasce così la moderna Azienda Agricola chiamata Poggio di Bortolone, dal nome dialettale siciliano Puoiu ri Burtuluni con cui veniva indicato il centro aziendale, che sin dalle origini sorge su una piccola collina.




Gli anni '80 vedono il pieno compimento del progetto. Il cerasuolo, Poggio di Bortolone viene imbottigliato nell'82 per essere apprezzato e riconosciuto nell'84. Nello stesso anno comincia la produzione del Contessa Costanza, cerasuolo di beva più facile rispetto al primo. 
Gli anni '90 sono un tripudio di nuove sperimentazioni, in vigna e in cantina. Vengono piantate uve Syrah, Cabernet-Sauvignon e Petit Verdot. 
In cantina si provano e si ottengono nuove produzioni fino ai primi anni 2000: il Pigi nel 1998, il Petiverdò nel 2001 e l' Addamanera nel 2002. Si sperimenta inoltre l'uso delle Barriques per l'affinamento del cerasuolo, ottenendo già nel 1999 la prima annata di uno dei vini più rappresentativi dell'azienda: il Para Para.

Da allora è stato un crescendo di produzioni e riconoscimenti.


Nel 2005 tutto il territorio di cui fa parte l'azienda ha ottenuto la denominazione di Origine Controllata e Garantita Cerasuolo di Vittoria D.O.C.G.


Oggi nella nuova e innovativa cantina le più moderne attrezzature si coniugano a temperatura e umidità ottimali per il corretto affinamento dei vini. 


Fra le ottime bottiglie che ho assaggiato mi ha colpita particolarmente quella del Poggio di Bortolone (Cerasuolo di Vittoria Classico D.O.C.G.)

Ottenuto da uve Nero D'avola 60% e Frappato 40% si presenta alla vista con un colore rosso intenso. Le uve, accuratamente selezionate, svolgono la fermentazione in presenza di bucce a temperatura controllata di 25°C per almeno 10 giorni. Alla svinatura segue la fermentazione malolattica ed un periodo di affinamento di 24 mesi in botti di acciaio INOX.
Al naso predominano sentori di ciliegia accompagnati da note di frutti rossi. Equilibratissimo al gusto con tannini avvolgenti e decisi. 


Ottimo se abbinato a carni rosse e primi piatti come la pasta alla norma, preparata con melanzane fritte e ricotta salata.

Premi e riconoscimenti: 


Provatelo durante le feste: successo assicurato!





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