Si
è tenuto il 19 dicembre scorso l’evento finale, alla presenza di
29 novelli degustatori, del primo corso in Italia per sommelier.
Promosso dalla cantina Feudi di Guagnano, il progetto denominato “Il
vino oltre ogni barriera”, è stato realizzato nel carcere Borgo
Sannicola in collaborazione con la Questura e la delegazione AIS di
Lecce.
Il
primo corso in Italia di avvicinamento alla degustazione del vino,
rivolto a detenuti e detenute, si è concluso con successo: tutti i
partecipanti, 19 uomini e 10 donne, hanno conseguito il “diploma”
di sommelier.
Da
ottobre a dicembre di quest’anno, sei sommelier professionisti
della delegazione AIS di Lecce, coadiuvati dalla polizia
penitenziaria del carcere salentino, hanno insegnato le tecniche di
degustazione del nettare di Bacco, come servirlo e abbinarlo oltre a
raccontarne la millenaria storia. L’iniziativa, che ha trovato
l’appoggio entusiasta della direttrice del carcere Dott.ssa Rita
Russo e del Questore di Lecce Dott. Pierlugi D’Angelo, è stata
realizzata grazie ad un’idea della cantina Feudi di Guagnano.
“Non
è la prima volta che "produciamo socialità" oltre che
vino - dichiara Gianvito Rizzo amministratore della cantina salentina
- Tutto questo viene fatto nella consapevolezza che ciò che
quotidianamente riceviamo dalla vita deve essere, anche se in piccola
parte, restituito ai tanti che sono ai margini della società”.
Soddisfazione
e orgoglio sono stati espressi nel corso della manifestazione da
parte del Questore di Lecce, Dott. Pierluigi D’Angelo, per il
contributo dato all’iniziativa da parte di alcuni
poliziotti-sommelier.
Infatti,
l’apparente antitesi dei ruoli nello svolgersi del corso, non ha
scalfito minimamente il successo dell’iniziativa, ma la
possibilità di momenti di confronto e di condivisione tra i
docenti poliziotti e i detenuti hanno ancora una volta dimostrato il
senso della legge ed il rispetto delle persone che è insito nel
lavoro della Polizia di Stato.
Apertura
al territorio e contributo quotidiano alla riabilitazione del
detenuto sono stati i temi trattati dalla direttrice Dott.ssa Rita
Russo e dal comandante della polizia penitenziaria Riccardo Secci.
Il
vicepresidente dei sommelier pugliesi, Amedeo Pasquino, nel
consegnare i diplomi ai nuovi colleghi, ha evidenziato il ruolo
importante di AIS nella promozione e diffusione della cultura del
vino in contesti e luoghi fino a qualche tempo fa inimmaginabili.
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