In Alto Adige si trovano alcune delle zone vitivinicole più
antiche del mondo.
Già gli antichi romani apprezzavano i vini di questa terra e
nel XIX secolo, quando la regione rea parte integrante della monarchia asburgica, i vini
altoatesini erano molto richiesti in tutte le metropoli austro-ungariche.
Oggi vengono coltivate oltre 20 varietà di uve ad
un'altitudine che va dai 200 a 1.000 metri sopra il livello del mare.
La località vitivinicola di Caldaro si trova 15 km a sud di
Bolzano e leggermente al di sopra del Lago di Caldaro.
I 440 soci della Cantina Kaltern, una delle più importanti e
solide aziende altoatesine, coltivano 300 ettari di vigne.
Il lavoro nel
vigneto viene svolto quasi esclusivamente a mano, con l'applicazione di rigide
disposizioni per il controllo della qualità.
Il Moscato Giallo Passito Serenade ha conquistato quest'anno
per l'ennesima volta i Tre Bicchieri, il
Pinot Grigio è annoverato tra i migliori Pinot d'Italia ed il Pfarrhof
rappresenta il punto di riferimento della denominazione lago di Caldaro.
Mi ha incuriosita il Pfarrhof Kalterersee Auslese: vino dal colore rosso rubino brillante, molto fruttato con
prevalenza di aromi quali la fragola, il lampone, la ciliegia e una nota di
mandorla, ha un gusto pieno caratterizzato da morbidi tannini e grande
persistenza.
Un calice di questo vino si può gustare anche fuori pasto,
pur accompagnadosi bene ad antipasti e piatti della tradizione tirolese,
affettati misti, carni bianche e formaggi fresci.
Provare per credere!
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