mercoledì 31 maggio 2017

VIAGGIO&LETTERATURA: ...E VENNE CHIAMATA DUE CUORI


Marlo Morgan, autrice di questo romanzo autobiografico, racconta la sua straordinaria esperienza all’interno di una tribù aborigena attraverso il deserto australiano.

Di ritorno da un viaggio in quel continente, ho seguito il consiglio di leggere questo romanzo che molto bene descrive che cosa si nasconde dietro il nome “AUSTRALIA”.

Questo continente non è come tutti gli altri. 
Vive sospeso tra modernità e tradizioni, tra grattacieli e natura sconfinata. 


L’integrazione tra i popoli con le tribù aborigene è ancora ad un livello quasi inesistente.

L’autrice ha voluto provare a vivere nel deserto, a seguire i ritmi e le cadenze giornaliere della tribù che ha affiancato per capire fino in fondo che cosa voglia dire “vivere secondo natura”.
Quella stessa Natura che per le popolazioni aborigene è Dio.


Questo best seller è stato al centro di innumerevoli polemiche pronte a negare la veridicità del racconto.

Quello che mi sento di dire è che, vero o non vero che sia il racconto, seguire la protagonista durante la traversata del deserto, vista come viaggio dentro se stessa, attraverso le prove che si trova a dover affrontare, la fatica e le nuove scoperte, aiuta a fermarsi anche solo un attimo per riflettere.
Ed il bello è che alle domande che il lettore si pone, il libro darà delle risposte...


Il messaggio che esce dalle pagine di questo romanzo è forte e chiaro: siamo molto di più di quello che crediamo e solo immergendoci nella genuinità della Natura possiamo capire, anche solo in minima parte, quali sono le nostre reali potenzialità…

Lettura per andare oltre la materialità della quotidianità.
Lettura per viaggiare anche senza partire.
Lettura per riflettere.

Consigliatissimo.

Astenersi perditempo!






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