martedì 6 giugno 2017

VIAGGIO&VINO: BRUNELLO A SUON DI MOZART


In un podere risalente all’anno mille, a pochi chilometri a nord di Montalcino, in Toscana, si sviluppa sulle colline e sui vigneti il Paradiso di Frassina: azienda vinicola circondata dalle armonie di Mozart sprigionate da un numero elevato di diffusori.
Quell’etichetta mi ha colpita perché mette insieme due delle mie passioni: musica e vino…

Un’Azienda ed un Paradiso in tutti i sensi!

Ambiente poetico, dove però il lavoro duro, la dedizione alla terra e la passione per i buoni risultati fanno da protagonisti.


Tra i vini prodotti, tutti di alto livello, per esempio il 12 Uve, unico nel suo genere poiché nasce dalle selezione di 12 uve di cui sei toscane e sei bordolesi, oppure il Sangiovese Gea (dal nome della divinità della Terra) o ancora il Frassina rosso bio (creato da uve provenienti sia dai vigneti di maremma, sia da quelli di Montalcino), una bottiglia da degustare almeno una volta nella vita è quella del Brunello di Montalcino, frutto di un’accurata selezione tra le migliori uve dei vigneti del Paradiso.


Prodotto da uve Sangiovese Grosso, su un suolo argilloso-limoso, vendemmiato manualmente a metà settembre, fatto fermentare in tini di acciaio controllati termicamente, invecchiato per almeno 12 mesi e affinato per 18 in bottiglia, si presenta di colore rubino con riflessi granata.
Il profumo richiama prevalentemente quello dei frutti rossi e muschio mischiato a leggere note floreali.

Il sapore è morbido, elegante e raffinato.


Questo vino nasce dalla lavorazione di uve coltivate in una posizione decisamente favorevole: a nord di Montalcino, ovvero una zona adatta alla nascita di un vino delicato e fine.

Perché non “sfruttare” l’occasione delle prossime festività per stappare una bottiglia importante ma accessibile come questa?

Non dovrebbe mancare sul vostro tavolo.
Non ve ne pentirete!





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