lunedì 4 dicembre 2017

VIAGGIO&VINO: MILLEUNA, VINI CHE EMOZIONANO



Situata nel cuore del triangolo più vocato per il Primitivo, tra i comuni di Sava, Lizzano e Maruggio, l'azienda “Milleuna” nasce nel 2001 grazie alla caparbietà di Dario Cavallo, motore del progetto e responsabile vendite/marketing affiancato dal figlioMarco, enologo.

I vigneti, distanti solo 10 km dal mare, sono caratterizzati da “terra rossa” ricca di minerali e sesquossido di ferro, che ne conferiscono il caratteristico colore, da un substrato roccioso lievemente calcareo e dall'alberello non irriguo.
Uno dei meriti dell'azienda è quello di essere tra i primi coltivatori che sono stati capaci a rivalorizzare le vecchie vigne quasi centenarie ad alberello salvandole dall'estirpo per la loro bassa ma pregevole produttività e a rendendole protagoniste nello scenario vitivinicolo nazionale e internazionale per la qualità dei vini che esse stesse generano.




Le varietà coltivate sono esclusivamente gli autoctoni Primitivo e Negroamaro per i rossi e Malvasia per i bianchi.
I trattamenti fitosanitari sono limitati all'uso dei tradizionali rame e zolfo e la produzione proviene esclusivamente da vigne dai 35 ai 90 anni, con bassissime rese di uva per ettaro e di conseguenza alte concentrazioni.
Si arriva fino a rese di 10-12 quintali per ettaro nei crù e solo grazie alle particolari condizioni microclimatiche e ambientali sono possibili estremi appassimenti naturali sulla pianta stessa e vendemmie precoci già alla seconda decade di Agosto.




Non si conosce veramente il Primitivo finché non lo si porta alle sue estreme produzioni qualitative rendendolo povero di grappoli e sano di pianta. Questo per spiegare qual è la filosofia produttiva dell'azienda e quanto conti il patrimonio vinicolo per produrre vini unici  che si distinguono nel panorama enologico nazionale ed internazionale per l'ostinata ricerca della qualità in tutti i suoi prodotti, irripetibili, estremi, fuori dai normali canoni produttivi.






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