mercoledì 4 giugno 2025

VIAGGIO&VINO: VILLA BOGDANO 1880 PRESENTA IL NUOVO PROSECCO BRUT NATURE

Il nuovo Prosecco Brut Nature Millesimato DOC firmato Villa Bogdano 1880 nasce con l’idea di caratterizzare le bollicine italiane più famose. L’ultimo nato dell’azienda di Lison di Portogruaro è un Nature a basso grado zuccherino, una scelta coerente con l’identità della tenuta, da sempre attenta al rispetto della natura e della biodiversità, tanto da aver ottenuto la certificazione Natura 2000 dalla UE. Si tratta di un’etichetta, che in questa versione di nicchia, valorizza l’anima dell’azienda con il suo progetto coraggioso, distinguendosi rispetto al mondo del Prosecco più comunemente noto.

In bottiglia c’è la volontà di Villa Bogdano 1880 di realizzare vini di eccellenza proteggendo e salvaguardando la natura, la storia e la bellezza del luogo in cui nascono: un sito protetto a pochi passi da un bosco planiziale del 1200, che preserva con cura la sua biodiversità di flora e fauna. Un’intenzione ben dichiarata già dal motto del brand: Finest Organic Wines Preserving Biodiversity.

Un vino certificato biologico, che nasce da una lavorazione attenta e rispettosa dei tempi, per sviluppare al meglio gli aromi tipici del vitigno e della terra ricca di argilla: tre mesi di affinamento sui lieviti in vasche di vetro-cemento e una seconda fermentazione Charmat per più di tre mesi. Il risultato è uno spumante per nulla scontato, con un bassissimo contenuto di zuccheri, ma ugualmente ricco di aromi e profumi, caratterizzato da un perlage fine ed elegante. Nel bicchiere si riconoscono note di frutta (pera e mela fresca in primis), note agrumate come limone e cedro e aromi floreali e delicati. In bocca l’acidità e l’elegante effervescenza trovano equilibrio nel gusto secco e sapido. Un vino che si presta agli aperitivi, alla cucina di pesce ma anche alla cucina asiatica.

La scelta del packaging racconta l’altra anima dell’azienda, quella che lega la tenuta ad un passato glorioso. Sulle etichette dalle tonalità salvia è presente un rosone, che identifica tutta la linea degli spumanti e che è protagonista del terrazzato veneziano del 1500 che si trova nello show room recentemente restaurato. Le origini della Tenuta, che affondano già nell’Impero Romano, prendono infatti forma soprattutto durante la Repubblica di Venezia. A fine ‘500, le terre vengono assegnate a nobili famiglie veneziane, tra cui i Giustinian che per primi adibiscono la tenuta all’agricoltura, realizzando opere di irrigazione ed edificando numerosi immobili tra cui un Palazzo padronale (l’attuale Villa Bogdano). Nel 1880 viene restaurata Villa Bogdano e l’attività agricola prevalente diviene quella vitivinicola. A testimonianza di questo lungo passato, ancora oggi rimangono 117 viti, coltivate a Cassone Padovano, che sono state oggetto di una meticolosa operazione di recupero e sono tuttora produttive.

VILLA BOGDANO 1880 - Il presente della tenuta è nelle mani di Domenico Veronese e Lucio Tessari che, insieme, lavorano ad uno sviluppo sostenibile integrato tra vino, storia, natura. I vini nascono a Lison di Portogruaro, vicino a Venezia, tra le Alpi ed il litorale Adriatico, all’interno di Tenuta Planitia, un sito di interesse comunitario per la tutela delle biodiversità, comprendente un bosco planiziale del 1200. Villa Bogdano 1880 è un paradiso ambientale per i vini e una garanzia di salute per il consumatore che li sceglie. Ogni scelta è concretamente fatta in armonia con la natura, come la certificazione biologica datata 1993 e la valorizzazione di varietà autoctone. I numeri: 190 ettari totali, 110 ettari di vigneto (18 ettari storici), 40-50mila bottiglie prodotte all’anno.


 

mercoledì 14 maggio 2025

VIAGGIO&VINO: Azienda Agricola Pietro Beconcini, garanzia nel territorio toscano

L'Azienda Agricola Pietro Beconcini, garanzia nel territorio toscano, raccoglie antichi vigneti appartenenti alla famiglia da moltissimo tempo. Si tratta principalmente di viti di Sangiovese, Malvasia Nera e Tempranillo.

Siamo tra Pisa e Firenze, più precisamente a San Miniato, luogo il terreno è ideale per la coltivazione della vite e territorio in cui da alcuni anni è nato il Consorzio “Vignaioli San Miniato” di cui fa parte anche questa Azienda.

Ogni vino prodotto da questa Azienda ha una lunga storia personale...

La prima annata del Sangiovese in purezza, ad esempio, è quella del 1995: il progetto di ricerca di Pietro Beconcini, con l'aiuto della compagna Eva Bellagamba, inizia a prendere forma proprio nei primi anni '90.

I risultati più importanti sono stati quelli di imparare a conoscere i terreni, la selezione di due cloni di Sangiovese, l'incrementazione di Malvasia Nera e la scoperta della possibilità di coltivare il Tempranillo in questa zona.

Una bottiglia molto interessante è quella del Reciso, il vino più rappresentativo sia del terroir sia della filosofia produttiva dell'Azienda, fondata principalmente sulla miglior coltivazione possibile dei vigneti, e pensato unicamente per dimostrare la grandezza delle uve Sangiovese sui terreni di San Miniato.

Il Reciso è un vino asciutto, burbero, con tannini intensi e quel tipico finale amarognolo che richiama il sapore del cioccolato fondente.

Il vino che porta il nome di "Vigna le Nicchie", invece, è il più ambizioso e più esclusivo nella sua unicità. Dopo la scoperta della presenza storica del vitigno spagnolo Tempranillo sul territorio di San Miniato, Pietro Beconcini si è adoperato per comprenderne a fondo le sue peculiarità e le sue potenzialità con l’obiettivo di produrre un vino unico che ne fosse l’espressione massima e sincera. Il risultato è ottimo!

Dai campi di Tempranillo il vino più spontaneo e naturale è il Rosso Toscana IGT, vino equilibrato maturato in legno per circa 14/15 mesi. Per lunghi anni la presenza del Tempranillo a San Miniato è stata codificata con il la lettera “X”, che racchiudeva in sé tutta l’incognita di questa storia. Il nome del vino deriva dalla pronuncia in dialetto toscano di questo codice X = “IXE”.


Per avere maggiori informazioni sull'Azienda e sugli ottimi vini prodotti, potete dare un'occhiata al sito





mercoledì 23 aprile 2025

VIAGGIO&VINO: Cantina Colle Ciocco di Montefalco, il sapore del territorio umbro

La Società Agricola Spacchetti sorge sul Colle Ciocco, alle porte di Montefalco. Siamo in Umbria e più precisamente nel territorio compreso tra Spello “Splendidissima Colonia Julia”, Assisi “Culla di San Francesco”, Perugia “l’Augusta” e Spoleto “Città Ducale”.

La tenuta si estende per una superficie di 22 ettari, di cui 8 di vigneto di sagrantino e altre uve a bacca nera, 4 di uva bianca e 9 di oliveto. 

La cantina, fondata nel 1935 da Settimio Spacchetti è attualmente condotta dai figli Lamberto ed Eliseo. Qui vengono vinificate le uve (di proprietà dell’azienda) e commercializzati i vini “Sagrantino” (secco e passito), “Montefalco Rosso”, “Bianco Clarignano” e “Bianco Tempestivo”.

L’oliveto comprende chiuse ricche di scheletro ventilate ed assolate che ospitano le varietà Moraiolo di cui numerosi esemplari sono ultracentenari (80%), Frantoio (15%) e Leccino (5%) per complessive 3000 piante allevate a vaso. 

Tra i vini prodotti dall'Azienda sono assolutamente da provare il Montefalco Sagrantino Docg, ottenuto dalla vinificazione dell’uva di Sagrantino, il vitigno autoctono delle terre di Montefalco. Le caratteristiche principali di quest’uva lo rendono un prodotto unico nel suo genere. Si tratta di un vino  caratterizzato dalle tipiche note fruttate di frutti rossi e molto strutturato

Può essere assaporato subito dopo i tempi previsti dal disciplinare, ma anche lasciato in cantina per anni, per la sua straordinaria capacità di evoluzione in bottiglia. L'abbinamento ideale per un vino di questo tipo è sicuramente rappresentato dalle carni, meglio se rosse: è quindi ottimo con gli arrosti, gli stufati e i brasati.

Da non perdere anche il Montefalco Rosso che, invece, è un vino versatile e uno dei più tradizionali del territorio umbro. Si tratta di una bottiglia capace di unire all’eleganza e bevibilità del Sangiovese la struttura del Sagrantino. Si abbina bene soprattutto con piatti a base di carne rossa, cacciagione e selvaggina, carne alla brace, ma non disdegna neppure taglieri di salumi e formaggi stagionati, come anche il sashimi se il vino viene servito fresco.

La Cantina Colle Ciocco produce anche altre bottiglie di tutto rispetto, dai bianchi al passito, da provare assolutamente!

Per avere maggiori informazioni e dettagli potete dare un'occhiata al sito oppure, se vi risulta comodo, andare direttamente in cantina, un luogo imperdibile e dall'atmosfera ricca di passione e professionalità.




mercoledì 9 aprile 2025

VIAGGIO&CIBO: TÈ VERDE, una bevanda miracolosa!

 


Da sempre si parla delle ottime qualità e degli effetti benefici del tè verde, ma alla fin fine quali saranno mai?

Questa bevanda inziò ad essere utilizzata in Cina circa 3000 anni fa proprio perchè ricco di elementi benefici per la salute: i polifenoli e le catechine. Queste sostanze aiutano l'organismo grazie all'effetto drenante e antiossidante. Attualmente la pianta del tè verde si coltiva in tutti i paesi a clima tropicale.

Tra i soggetti che assumono costantemente il tè verde, si sono verificati numerosi casi di perdita di peso. Per questo motivo è diventato un punto fermo di ogni tipo di dieta.

In Olanda uno studio ha appurato che l'assunzione costante di questo tipo di tè allontana il rischio di aterosclerosi.

 


Il metodo migliore per ottenere la quantità maggiore di catechine in ogni singola tazza di tè verde è quello di far riposare l'infuso per almeno cinque minuti prima di berlo. Tenete presente che il tè verde venduto in bustine ha una bassa concentrazione di queste sostanze benefiche, quindi andrebbe assunto in maggior quantità, oppure acquistato sfuso.

Altri benefici riscontrati da studi avvenuti negli Stati Uniti sono: il controllo del diabete, la diminuzione dei livelli di glicemia nel  sangue, la prevenzione ed eliminazione delle carie e della placca dentale, l'aumento della potenza negli sportivi, il miglioramento della respirazione, poiché agisce come un broncodilatatore, la diminuzione dei rischi della formazione di coagulo di sangue (trombosi), la prevenzione dell'artrite reumatoide e le straordinarie proprietà di anti-invecchiamento.

Il tè verde tratta bene anche il nostro muscolo più importante: il cuore, poiché contiene numerosi flavonoidi, sostanze antiossidanti che ci proteggono dall’infarto.

E' importante segnalare che, nonostante tutti gli effetti benefici, ci possono essere anche delle controindicazioni: il tè verde ha un elevato contenuto di caffeina e quindi può causare stati di ansia e nervosismo sui soggetti meno tolleranti. Diciamo che la dose raccomandata dai medici è da 1 a 2 tazze  al giorno, tenendo presente che la caffeina presa in quantità corretta stimola ogni organo del corpo e pulisce la mente. La piccola quantità presente in una porzione normale di tè verde può rinvigorire i muscoli scheletrici e ammorbidire la contrazione muscolare in genere.

 


Insomma, cosa aspettate a bervi una buona tazza di tè verde?!

 

martedì 25 marzo 2025

VIAGGIO&VINO: FRATELLI RABINO, VINI DI GRAN CLASSE NEL ROERO


"La fatica è una gioia quando va a profitto dell'umanità" (Vincenzo Rabino)
 

A Santa Vittoria d'Alba, nel Roero (Piemonte), sorge la Cascina Valle Spinzo. Qui, dal 1907 la famiglia Rabino produce vino da ben cinque generazioni con estrema dedizione ed ottimi risultati. La Cascina Valle Spinzo, citata come Unicum da documenti di nove secoli, giustifica la sua unità per le sue vigne disposte in un naturale e suggestivo anfiteatro. I vitigni coltivati sono Nebbiolo, Barbera, Arneis, Favorita e Moscato: tipici della zona piemontese.

Santa Vittoria d'Alba è riconosciuta, per motivi storici, come sottozona atta a produrre "Moscato d'Asti D.O.C.G. Santa Vittoria d'Alba".



Quindi come non parlare del buon moscato prodotto dai Fratelli Rabino?

Di colore giallo dorato si caratterizza per una profumazione complessa e aromatica in cui prevalgono sentori di muschio, salvia e fiori d'arancio.
Al palato risulta equilibrato e non stucchevole.
Adatto ad accompagnare i dolci di fine pasto ma mi azzarderei a consigliarlo anche come aperitivo alternativo.




Tra i rossi non si può non citare l'ottimo Nebbiolo d'Alba D.O.C.
Dal caratteristico colore rosso rubino, ha un profumo delicato che richiama le note aromatiche dei frutti di bosco e della rosa.
Il sapore è secco, asciutto, di grande struttura, piacevolmente tannico ed elegante, caratterizzato soprattutto da sentori di fragola e liquirizia.
Viene esaltato se abbinato a secondi piatti specie se di selvaggina.




Da non perdere anche la Favorita D.O.C., vino bianco semplice ma di tutto rispetto, di colore paglierino, dal profumo delicato che ricorda la mela renetta e con un sapore gradevole di persistenza mandorlata.

Per concludere il vostro pasto nella piena tradizione piemontese, non potete farvi mancare un bicchiere di grappa, capace di inebriare e favorire la digestione. I Fratelli Rabino propongono due tipi di grappe, una di Nebbiolo, dal sapore austero e di grande intensità, e una di Arneis, dal sapore più morbido, delicato e armonico. A voi la scelta! 




Se capitate dalle parti del Roero, in qualsiasi stagione dell'anno, specie se accompagnati dagli splendidi colori autunnali, concedetevi una visita a questa splendida cantina: ne rimarrete entusiasti!

Maggiori info qui: www.fratellirabino.com



venerdì 14 marzo 2025

VIAGGIO&EVENTI: SNODO Torino, grande festa per l’inaugurazione di Mammà Isola Di Capri


Ecco la ricetta per trascorrere una serata memorabile…

Ingredienti:

- Buona compagnia e “bella gente della Torino che conta ma che non se ne fa un vanto”

- Location sui generis, elegante, ben allestita

- Cibi e vini d’eccellenza

Preparazione:

Trasformare SNODO delle OGR Torino in un angolo del Golfo di Napoli.

Celebrare il ristorante Mammà Isola di Capri e la sua capacità di portare l'atmosfera magica dell'isola nel cuore di Torino.

Esaltare la nuova veste di “Mammà Isola di Capri”dalle tinte blu che ricordano il mare, ispirate ai colori dell’isola, grazie al lavoro dello Studio Fragomeli & Partners


Aggiungere la musica live dell’orchestra di Gianluigi Lembo, figura iconica della notte caprese e voce dell'Anema e Core Band, capace di trasportare gli ospiti in un'atmosfera di festa e allegria.



Mettere lo zampino dell'Executive Chef Raffaele Amitrano capace di esaltare il palato dei presenti con la sua maestria culinaria, offrendo un'esperienza gastronomica che sa fondere i sapori tradizionali di Capri con l'innovazione della cucina gourmet

Vestire SNODO come un tempio del gusto che propone eventi, serate a tema e anche tanta musica in sinergia con le OGR Torino tutto l’anno.

 

Fondere l'allure torinese con l'atmosfera festosa di Capri, celebrazione dei piaceri dell'isola e della sua vibrante essenza.  


Assaggiare quante più volte possibile e servire caldo!



ORARI

 

Mammà Isola di Capri

 

Mer-Gio-Ven-Sab 12.30-15.00 / 19.30-22.30 / Dom 12.30-15.00

 

Corso Castelfidardo 22, 10128 – TORINO




martedì 11 marzo 2025

VIAGGIO&CIBO: MANGIO O SPALMO?




Sempre più di frequente gli alimenti vengono impiegati nei trattamenti di bellezza.

Le innumerevoli qualità benefiche si possono assumere, quindi, anche dall’esterno del nostro organismo. Basti pensare agli oli impiegati per i massaggi: l’olio di sesamo, ad esempio, è usato come base per i massaggi corpo-testa e per rinforzare i capelli (come quello al cocco), mentre l’olio di semi di zucca è fondamentale contro l'insonnia e per rinforzare la memoria.

I chiodi di garofano fanno bene alle gengive e ai denti quindi sono efficaci se utilizzati per risciacqui.

La mela è uno dei tre frutti, insieme al limone e all’uva, più usati nella medicina popolare e tradizionale. Il succo, utilizzato come impacco sulla pelle, svolge un’azione rassodante e nutriente, mentre, applicato come maschera sui capelli rinforza una chioma indebolita e scongiura l’insorgenza delle doppie punte. Per dare luminosità al viso si può far bollire una mela nel latte, schiacciarla e applicarla tiepida sul viso e collo.



Anche il miele è ricco di sostanze nutrienti. I suoi benefici estetici si manifestano soprattutto a livello cutaneo: trattenendo l’umidità è capace di restituire alla pelle il giusto livello di idratazione. Si può consumare senza particolari limitazioni, da solo o come dolcificante di tisane, bevande o ancora spalmato su pane o fette biscottate. Solo i diabetici devono limitarne l’uso. E’ possibile anche l’uso esterno come pomata in caso di pieghe infette, ustioni, pruriti, dermatosi e ferite: favorisce infatti una cicatrizzazione rapida e previene l’infezione.

Un ortaggio dalle indiscusse proprietà terapeutiche è il cetriolo: ricco di vitamine e sali minerali, è composto prevalentemente di acqua e la sua azione non potrà che essere rinfrescante, depurativa e diuretica. Già dai tempi dell’antica Roma, era uno dei vegetali più utilizzato nella cosmesi. La polpa e il succo (ricco di zolfo) schiariscono la pelle e hanno proprietà decongestionanti e idratanti.


Il limone è un ottimo astringente, schiarente, ammorbidente ed emolliente. Ottimo per le mani screpolate e rovinate e come lozione dopo-shampoo, per ravvivare e lucidare i capelli. Le virtù del limone non si esauriscono su pelle e capelli: anche denti e unghie traggono grandi vantaggi.

Lo yogurt, alimento ricco e completo, è perfetto per chi è a dieta: non contiene lattosio, è poco calorico, ha un indice di sazietà elevato e raddoppia la velocità dello smaltimento del peso in eccesso.

La carota, invece, stimola il processo abbronzante grazie al betacarotene che permette alla pelle di produrre molta melanina: sostanza che protegge dai raggi solari e accelera l’abbronzatura.

Giusto per sognare paesi caldi in tempi ancora un po’ freddi...